Stasera su Canale 5 Raoul Bova in Buongiorno mamma 3: il mistero che sconvolge la famiglia Borghi

Canale 5, Raoul Bova e la fiction italiana d’eccellenza tornano protagonisti della prima serata: questa sera, mercoledì 17 settembre 2025, va in onda il primo episodio inedito di “Buongiorno, mamma! 3”, la serie drammatica che negli ultimi anni ha riscritto le regole della serialità familiare su Mediaset. Se amate storie di famiglia intensamente intrecciate e vi siete appassionati alle imprese della famiglia Borghi, preparatevi: il nuovo capitolo promette misteri ancora più profondi, lacrime e qualche sorriso imprevisto. Ecco tutto quello che c’è da sapere su questa serata evento.

Buongiorno, mamma! 3: segreti, tensioni, Canale 5 e fiction italiana di qualità

La terza stagione di Buongiorno, mamma! non si accontenta di ripetere la formula che l’ha resa famosa: parte con un cliffhanger all’italiana – Agata, la “pecora nera” della famiglia Borghi, ritrovata svenuta accanto a una Porsche accesa in un garage – che fa capire subito come il mistero sia l’ingrediente speciale di questa stagione. L’azione si sposta a due mesi prima, con il classico Natale di famiglia che diventa, come tradizione Borghi comanda, una polveriera pronta ad esplodere.

Il fascino della serie sta tutto nella sua capacità di raccontare la famiglia italiana con i suoi alti e bassi autentici. Guido, interpretato da uno strepitoso Raoul Bova che risolve sempre tutto con la pazienza di chi ha visto “Ultimo” almeno cento volte, si trova a gestire la ONLUS di Anna, l’eredità più importante ma anche la più ingombrante per chi vuole rifarsi una vita dopo la tempesta.

I punti di forza di questa stagione? Una squadra di attori consolidata e amata, una regia che conosce bene i tempi delle emozioni, e una sceneggiatura che non si tira mai indietro nel toccare temi difficili: maternità, esclusione, segreti mai del tutto risolti.

Il cast di Buongiorno, mamma! tra volti cult e nuove sorprese

• Raoul Bova è Guido Borghi, preside e capofamiglia.
• Maria Chiara Giannetta è Anna, la colonna (anche fantasma) della famiglia.
• Beatrice Arnera è Agata, la zia tornata con un carico di misteri.
• Serena Iansiti è Laura, la nuova compagna che dovrà guadagnarsi campo.
• Con loro, Ginevra Francesconi, Federico Cesari, Erasmo Genzini, Serena Autieri e Domenico Diele come poliziotto dal cuore d’oro.

Curiosità nerd: la presenza di Serena Iansiti aggiunge un tocco da “crime” alla storia – chi l’ha amata in “Squadra Antimafia” e “Le tre rose di Eva” apprezzerà le sfumature ambigue del suo personaggio. E la regia di Giulio Manfredonia ci garantisce coreografie familiari avvolgenti, perfette per il clima provinciale di Bracciano, set scelto non a caso per raccontare “l’Italia dei laghi e delle villette”, quella che fatica ma sogna ancora.

L’impatto di Buongiorno, mamma! 3: perché la fiction italiana conquista ancora il pubblico

Questa fiction ha conquistato il pubblico Mediaset perché riesce a oscillare tra realtà e melodramma, tra la tenerezza di momenti familiari riconoscibili e quel pizzico di mistero che fa discutere tutti i giorni successivi sui gruppi social più popolari. Il vero colpo di genio della serie è come riesce, stagione dopo stagione, a mettere insieme generazioni diverse davanti alla tv – figli, genitori e magari nonni che si ritrovano a parlare di errori, segreti e nuove partenze. Un po’ soap anni ’80, un po’ drama millennial: questo cocktail si rivela vincente negli ascolti e nell’immaginario degli italiani.

La serie è diventata un caso da social, con le “maratone” che ogni fan organizza durante la diretta, per risolvere insieme i nuovi misteri e commentare amori, rancori e cene di famiglia sempre borderline tra la risata e la lacrima facile.

Motivi per vedere Buongiorno, mamma! 3 su Canale 5 questa sera

• Per lasciarsi coinvolgere: la regia di Manfredonia e la scrittura a più mani sanno raccontare fragilità, tensioni e la bellezza del perdonarsi, senza cadere nella macchina del melodramma forzato.
• Perché è pop: pochi prodotti oggi sanno farsi sentire come rito collettivo. Il successo di pubblico conferma un bisogno di ritrovarsi, vedere storie che sembrano cucite sulle famiglie “vere”.

Nerd fact: la Porsche accesa nella prima scena ha acceso speculazioni tra forum e TikTok su possibili svolte crime. E accanto alle teorie sulle faide tra Anna e Laura, si sono già create ship e hashtag sugli intrecci amorosi della famiglia Borghi. Un segno dei tempi? Forse. Ma anche una dimostrazione di come la fiction italiana, se ben fatta, possa ancora dettare i tempi della discussione pop.

Insomma, questa sera accendete Canale 5 alle 21:20. Che siate fan della saga Borghi da sempre o amanti delle storie di famiglia “alla napoletana”, Buongiorno, mamma! 3 vi accompagnerà per quasi due ore e mezza tra emozioni, segreti e quella capacità tutta italiana di trovare sempre, e nonostante tutto, il modo per dirsi buongiorno – anche quando fuori è tempesta.