In sintesi
- 🎬 Pare Parecchio Parigi
- 📺 Rai 1, ore 21:30
- 😂 Una commedia di Leonardo Pieraccioni ispirata a una storia vera: tre fratelli organizzano un finto viaggio a Parigi per il padre malato, mescolando comicità toscana, riflessioni sulla famiglia e bugie pietose che diventano gesti d’amore.
Pare Parecchio Parigi, Leonardo Pieraccioni e Rai 1 sono senza dubbio le parole chiave di questa serata televisiva. La comicità toscana, l’estro di uno dei registi-attori più amati d’Italia, la presenza di un cast super e una storia che fonde realtà e finzione: questa è la ricetta perfetta per la vostra serata sul divano l’11 settembre 2025.
Pare Parecchio Parigi su Rai 1: commedia di Pieraccioni tra Toscana e verismo
Alle 21:30 su Rai 1, va in onda in prima visione Pare Parecchio Parigi, l’ultima fatica di Leonardo Pieraccioni, coadiuvato da una squadra collaudata e amatissima dal pubblico. Non aspettatevi la solita commedia superficiale: stavolta Pieraccioni prende spunto da una storia vera accaduta in Toscana – tre fratelli, un padre gravemente malato e l’inganno bianco di un viaggio a Parigi mai realmente compiuto – per infilare tra una gag e l’altra riflessioni sulla famiglia, sul perdono, sulle bugie pietose che sanno essere gesti d’amore.
Il mix di dolcezza e ironia si percepisce subito: le scene sono ambientate “parecchio” vicino casa dei protagonisti, ma la bugia perfettamente orchestrata («Oh, guarda che bella la Tour Eiffel da qua!») porta lo spettatore a spasso tra l’immaginazione e la Toscana più sincera, quella che Pieraccioni sa raccontare come pochi, grazie anche al contrasto tra l’apparente leggerezza della trama e la profondità dei sentimenti messi in gioco.
Leonardo Pieraccioni: cast, aneddoti e curiosità su Pare Parecchio Parigi
Pochi registi come Pieraccioni sanno radunare attorno a sé una squadra tanto affiatata: tornano i sodali Massimo Ceccherini, il re dell’improvvisazione, e Nino Frassica, che qui regala il consueto tocco da caratterista surreale (e confesso, da nerd appassionato di commedia italiana, che vedere Frassica e Ceccherini insieme nel 2025 è pura nostalgia pop!). Accanto a loro spiccano due grandi interpreti come Giulia Bevilacqua e Chiara Francini, da sempre sinonimo di grazia, ironia e grandissima presenza scenica.
Il regista non tradisce lo stile che lo ha reso famoso – quello de Il ciclone o di Fuochi d’artificio – ma qui aggiunge una nota personale in più: molti momenti sono stati “rubati” dalla vera vita degli attori, che hanno portato aneddoti e ricordi sul set, rendendo la storia ancora più credibile.
- Leonardo Pieraccioni: regista e protagonista, firma una storia tenera e buffa
- Massimo Ceccherini: improvvisatore per eccellenza, legame storico con Pieraccioni
- Nino Frassica: cult assoluto, capace di regalare perle di comicità surreale
- Giulia Bevilacqua e Chiara Francini: interpreti profonde, ironiche, sempre credibili
Pare Parecchio Parigi: dietro le quinte e impatto
Per chi ama le curiosità e il cinema vero, Pare Parecchio Parigi è una miniera: le location autentiche, e alcuni camionisti locali hanno partecipato come comparse, direttamente coinvolti nell’episodio reale da cui tutto è partito. Il titolo stesso è un gioco: “parecchio” in Toscana è un mantra, ma qui diventa la misura comica di una distanza mai colmata tra il reale e il sognato.
Ci sono almeno tre motivi nerd per guardarlo:
1. Il lavoro di scrittura a quattro mani tra Pieraccioni e il cast, con improvvisazioni vere.
2. La messa in scena di bugie tanto innocenti quanto geniali, che ricordano certi stilemi classici della commedia all’italiana anni ‘60, ma ripensati in chiave moderna.
3. L’ironia toscana, sempre fisica e verbale, qui diventa ponte per parlare – fuori da ogni retorica – di perdono, occasioni perse e ritrovate, relazioni che cambiano forma ma non sostanza.
Il film non ha una post-credit scene (avviso per i completisti!), ma ogni fotogramma è denso di “easter egg” per chi ama Pieraccioni e le sue amicizie artistiche. Alcune battute sono nate sul set, improvvisate dai protagonisti e tenute poi nel montaggio finale.
La pellicola, nonostante qualche prevedibilità segnalata dalla critica, viene spesso premiata da chi ama le storie “alla Pieraccioni”: umane, delicate, mai ciniche. Il pubblico italiano ha risposto con calore – la collocazione in prima serata su Rai 1 non arriva certo per caso – e se il voto medio (tra 2,5 e 3 stelle su 5) non urla all’innovazione, di sicuro testimonia un lavoro che ha saputo trovare la sua nicchia, riaffermando il valore del cinema semplice ma sentito.
Questa sera concedetevi una commedia che sembra fatta apposta per lasciarvi un sorriso e, magari, un piccolo nodo in gola. Perché al centro c’è la consapevolezza che, nella vita, anche restando “parecchio vicino a casa”, si può vivere un’avventura capace di cambiare tutto. E, da veri nerd della risata italiana, resta il dato: quando la bugia fa bene, è quasi meglio della verità.
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