La città romana perfetta che nessuno conosce: guida low-cost a Jerash nel mese ideale di settembre

Quando il caldo torrido dell’estate mediorientale inizia finalmente ad allentare la sua morsa, Jerash si risveglia come una gemma nascosta pronta ad essere scoperta. Settembre è il mese perfetto per visitare questa straordinaria città archeologica giordana, quando le temperature scendono a livelli piacevoli e il sole dorato dell’autunno illumina le antiche pietre romane con una luce magica. Per i viaggiatori maturi che cercano un’esperienza culturale profonda senza svuotare il portafoglio, Jerash rappresenta una destinazione ideale dove storia millenaria e ospitalità mediorientale si fondono in un’esperienza indimenticabile.

Un viaggio nel tempo tra le rovine meglio conservate del Medio Oriente

Jerash, l’antica Gerasa, è considerata una delle città romano-bizantine meglio conservate al mondo. Camminare lungo il Cardo Massimo, la strada colonnata principale, è come fare un salto indietro di duemila anni. Il suono dei propri passi riecheggia tra le colonne corinzie, mentre l’immaginazione ricostruisce il vivace mercato che un tempo animava questi luoghi.

Il Teatro Sud è il vero gioiello del sito: con i suoi 3000 posti, conserva ancora un’acustica perfetta. Sedendosi sulle gradinate di pietra calcarea, si può quasi sentire l’eco degli spettacoli che intrattenevano gli abitanti dell’antica Gerasa. La vista dall’alto delle gradinate abbraccia l’intera vallata, offrendo panorami mozzafiato che cambiano colore con il trascorrere delle ore.

Cosa vedere e vivere a Jerash

L’Arco di Adriano accoglie i visitatori con la sua imponenza, alto 21 metri e costruito nel 129 d.C. per celebrare la visita dell’imperatore romano. Oltrepassarlo significa entrare ufficialmente nella città antica, un rituale che aggiunge solennità alla visita.

Il Tempio di Artemide domina il paesaggio urbano con le sue colonne maestose, alcune delle quali raggiungono i 15 metri di altezza. La dea protettrice della città antica sembra ancora vegliare su questi luoghi, e la salita al tempio offre viste panoramiche eccezionali su tutta l’area archeologica.

  • L’Ippodromo romano, dove si svolgevano corse di carri e spettacoli
  • Il Ninfeo, fontana monumentale dedicata alle ninfe
  • Le Chiese bizantine con i loro mosaici colorati
  • Il Foro Ovale, una piazza unica nel mondo romano per la sua forma ellittica

Esperienze autentiche oltre l’archeologia

Settembre porta con sé il Festival di Jerash, un evento culturale che anima le antiche pietre con musica, danza e teatro. Assistere a uno spettacolo nel Teatro Sud, con le stelle come soffitto e la storia come scenografia, è un’esperienza che tocca l’anima.

I mercati locali nei dintorni della città moderna offrono un tuffo nella vita quotidiana giordana. Tra spezie profumate, tessuti colorati e artigianato locale, è possibile acquistare souvenirs autentici a prezzi molto contenuti, solitamente tra i 2 e i 15 euro per oggetti di qualità.

Muoversi a Jerash: consigli pratici per viaggiatori attenti al budget

Raggiungere Jerash da Amman è semplice ed economico. I minibus locali partono dalla stazione di Abdali ogni 20 minuti e il viaggio di un’ora costa circa 1,50 euro. Per chi preferisce maggiore comodità, un taxi condiviso costa intorno ai 4-5 euro a persona.

Il biglietto d’ingresso al sito archeologico costa circa 8 euro, ma chi possiede il Jordan Pass (altamente consigliato per soggiorni di più giorni) ha accesso gratuito. La visita completa richiede almeno mezza giornata, ma per apprezzare davvero l’atmosfera del luogo conviene dedicarci un’intera giornata.

All’interno del sito sono disponibili carretti elettrici per chi ha difficoltà di deambulazione, al costo di circa 3 euro per un tour completo.

Dove dormire spendendo poco

La città di Jerash offre diverse soluzioni economiche per il pernottamento. Le guesthouse locali praticano tariffe tra i 15 e i 25 euro a notte per camera doppia, spesso includendo una colazione tradizionale giordana. Molte di queste strutture sono gestite da famiglie locali che offrono un’ospitalità calorosa e consigli preziosi su cosa vedere.

Per chi cerca il massimo risparmio, alcuni ostelli della zona propongono letti in dormitorio a circa 8-12 euro a notte. Amman, distante solo 50 chilometri, offre una gamma più ampia di sistemazioni e può essere una base strategica per esplorare Jerash in giornata.

Sapori autentici a prezzi accessibili

La cucina locale di Jerash è un trionfo di sapori mediterranei e mediorientali. I piccoli ristoranti familiari servono piatti tradizionali come il mansaf (agnello con riso e salsa di yogurt) per circa 6-8 euro, mentre i falafel e l’hummus si trovano ovunque a 2-3 euro per porzioni abbondanti.

Non perdete il pane appena sfornato nei forni di quartiere: costa pochi centesimi e accompagna perfettamente ogni pasto. I mercati locali vendono frutta fresca di stagione a prezzi irrisori, perfetta per un pranzo leggero tra le rovine.

Le teterie tradizionali offrono il famoso tè alla menta giordano per meno di 1 euro, accompagnato spesso da dolcetti locali. È il modo perfetto per fare una pausa contemplativa dopo ore di camminate tra le antiche pietre.

Quando il passato incontra il presente

Settembre a Jerash significa godere di temperature ideali per lunghe passeggiate archeologiche, con massime intorno ai 28-30 gradi e minime piacevoli sui 18-20 gradi. Le giornate sono ancora lunghe ma non opprimenti, permettendo di esplorare il sito nelle ore migliori per la fotografia, quando la luce dorata del mattino e del tramonto esalta i dettagli architettonici.

Jerash dimostra che viaggiare con un budget limitato non significa rinunciare a esperienze straordinarie. Qui, dove ogni pietra racconta una storia e ogni tramonto dipinge le rovine di colori sempre diversi, si comprende che il vero lusso del viaggio non sta nel prezzo pagato, ma nella ricchezza delle emozioni vissute.

Quale momento ti attira di più di Jerash?
Teatro Sud con 3000 posti
Arco di Adriano imponente
Tempio di Artemide maestoso
Festival tra le rovine
Tramonto sulle colonne

Lascia un commento